Swami Joythimayananda, Acharya (maestro spirituale) e Vaidya (sapiente ayurvedico). Fondatore del “Joytinat – International College of Yoga Ayurveda”, dell’Ashram Joytinat di Corinaldo (Italia) e della Joytinat Foundation di Kalkudah in Sri Lanka.

Nasce il 3 giugno 1941 a Ingirya (Sri Lanka) tra le piantagioni di tè, da una famiglia di origine indiana Tamil di tradizione Siddha.

Apprende la conoscenza vedica dalla propria famiglia dall’età di 3 anni. Riceve i sistemi terapeutici usati dai Siddhas (guaritori) attraverso l’insegnamento “Paramparawa” (trasmissione diretta da maestro ad allievo), metodo sviluppatosi nel corso di secoli e secoli.

All’età di 14 anni nel 1956, alla ricerca della Verità, lascia la propria famiglia e cammina come “shadu” per anni e anni tra Sri Lanka e India. Ha seguito le pratiche spirituali ed eremitaggi con vari maestri, shadu, santi, saggi, sanyasi e monaci in ashram e case di vaidya (sapienti ayurvedici).

Nel 1962 esegue la sua sadhana (pratica spirituale) in solitudine, nella giungla e nel santuario di Kataragama, Sri Lanka.

Nel 1972 nasce il suo primo Ashram, chiamato “Tapovana” a Kataragama (Sri Lanka), per trasmettere e praticare yoga e meditazione. Questo luogo attualmente è gestito da monaci buddisti, in cui praticano anche ritiri spirituali.

Nel 1977, seguendo il suo karma, incontra la signora Rajaletchumi, figlia di Nadesan, che sposa e da cui ha tre figli che ora percorrono le sue orme

Fonda lo Yoga Centre e l’istituto “Traditional Therapeutical Studies” a Kalkudah e a Colombo per la cura dell’anima e la salute del corpo.

Nel 1985, a causa della guerra civile, è costretto a lasciare il suo paese; viaggia in Europa, America, Canada, Australia… e alle fine si stabilisce a Genova, in Italia, con la famiglia.

Fonda il “Centro Joytinat” nella città di Genova, viaggia in Europa e continua la missione di trasmettere lo Yoga e l’Ayurveda.

Compiuti 60 anni, nel 2001, si distacca dalla propria famiglia alla ricerca di un luogo per stabilire una comunità spirituale.

Nell’aprile 2003 crea una grande famiglia nell’Ashram Joytinat a Corinaldo (AN). Invita tutti, in particolare i giovani, a vivere e crescere insieme, agire e condividere insieme, curare e proteggere insieme, camminare e realizzare insieme.

Dal 1986 conduce centinaia di conferenze e seminari sulla filosofia dello Yoga e i principi dell’Ayurveda in Europa.

Dal 1997 organizza ogni anno il “Convegno Internazionale Yoga – Ayurveda” con relatori dall’India, dall’Italia e da altre nazioni europee.

Dal 2010 organizza il festival “Dolce India”, e dal 2013 organizza il Convegno “La Terra Sacra” su agricoltura e spiritualità.

Nel 2014 realizza una casa in terra cruda con l’associazione “House Alive” e la collaborazione di ragazzi di 12 nazionalità diverse.

Nel 2018 fonda l’Ashram Joytinat a Kalkudah, Sri Lanka, un luogo di pace e bellezza creando insieme a sua nuora Denise e suo figlio Kandeepan il
progetto Joytitree, un albero di cocco piantato per sostenere i progetti yoga e meditazione per scuole e orfanotrofi del posto.

Il maestro Joythimayananda ha scritto libri in lingua Tamil, Italiano ed Inglese, alcuni dei quali tradotti in Francese e Spagnolo. Dal 1997 periodicamente pubblica il giornale “Joytinat”, con articoli sulla tradizione Yoga, Ayurveda e qualità di vita.

È nel comitato di redazione di “Deerghayu International”, rivista indiana in lingua inglese specializzata in Ayurveda. Scrive regolarmente per lo “Yoga Journal”.

Il servizio del maestro Swami Joythimayananda è nella cura dell’anima, mente e corpo attraverso incontri individuali (consulenze ayurvediche), ritiri spirituali, seminari, conferenze e scrivendo libri e articoli per giornali, interviste per quotidiani, riviste e televisione pubblica.

Il maestro guida personalmente nella preparazione di prodotti ayurvedici, integratori alimentari, oli per il massaggio ayurvedico e automassaggio e per i sensi.

L’Ashram Joytinat organizza corsi di Yoga, Alimentazione, Ayurveda, Abyangam (massaggio ayurvedico). Sono numerosi gli allievi Joytinat che dopo il conseguimento del diploma esercitano l’attività nel campo della salute. Questa comunità sperimenta l’autosostentamento attraverso l’attività agricola con coscienza biologica, la mucca per ricavare latte puro, produzione di energia solare, un tempio per sperimentare la pace interiore; inoltre offre consulenze, trattamenti Ayurvedici e preparati di alimentari naturali.